“Comunità di ripartenza” e futuro dei servizi socio-sanitari

Si è concluso un primo ciclo di appuntamenti in cui abbiamo discusso con esperti e stakeholders del futuro della sanità e del welfare dopo il Coronavirus. Qui le principali considerazioni emerse.

Il Tecnopolo di Forlì-Cesena insieme al Tecnopolo di Bologna-Ozzano ha iniziato a maggio un percorso di confronto con stakeholders del mondo socio-sanitario regionale per individuare le criticità e le opportunità di percorsi di innovazione nei servizi alla persona, di fronte alla crisi di sistema rappresentata dal coronavirus.

L’obiettivo è quello di portare considerazioni strategiche alla definizione della componente sociale del nuovo programma strategico di ricerca regionale per i prossimi anni (Smart Specialisation Strategy o S3).

Abbiamo discusso con più di 20 esperti e stakeholders nel corso di tre webinar dedicati rispettivamente al tema della ripartenza del sistema sanitario, il ruolo del non profit nell’emergenza, il ruolo della tecnologia per i nuovi servizi alla persona. Abbiamo infine dedicato un ultimo webinar ad una sintesi delle riflessioni emerse e una analisi degli spunti progettuali proposti.

 

Questi gli elementi di sintesi dei 4 webinar realizzati tra maggio e ottobre 2020:

  • Esigenza di un nuovo rapporto ed equilibrio tra risorse pubbliche e private, soprattutto in ambito sanitario
  • Necessità di potenziare il dialogo tra le diverse componenti del «sistema» socio-sanitario
  • Rimettere al centro il «paziente»: la centralità dell’aspetto «sanitario» (ricerca e protocolli medici) nei sistemi socio-sanitari
  • L’importanza cruciale del settore no profit ed anche la vulnerabilità economica del settore (liquidità, donazioni, ecc.)
  • Il consolidamento del modello dell’»impresa sociale emergenziale»
  • Il ruolo della tecnologia per mantenere le relazioni di prossimità, per la sanificazione, per nuovi servizi soprattutto di prevenzione e welfare per fasce deboli della popolazione
  • La tecnologia digitale come leva per pensare a nuovi servizi; rischio di una digitalizzazione “sbagliata”
  • La necessità di introdurre aspetti di responsabilità e sostenibilità nell’innovazione
  • Tema della leadership nella ripartenza e casi virtuosi “dal basso” di formulazione di proposte di comunità per la ripartenza, l’innovazione e la sostenibilità

 

Abbiamo inoltre esplorato con i rispettivi fondatori, 3 casi virtuosi di sinergia pubblico-privato per la sostenibilità nei servizi a cui rimandiamo per approfondimenti nei link di seguito:

 

Il percorso continua con una ulteriore e più ampia sinergia che sarà sviluppata anche con altri Tecnopoli regionali in vista di un contributo alla definizione di linee guida per l’innovazione sostenibile e responsabile all’interno del prossimo programma strategico regionale.

 

Scrivete al Tecnopolo per segnalare una iniziativa imprenditoriale profit o non profit per l’innovazione nei servizi alla persona.