Il Tecnopolo di Forlì-Cesena, gestito da Ser.In.Ar. , ha rilevato la necessità di realizzare un approfondimento conoscitivo sulla filiera nautica in Emilia-Romagna, per valutare la numerosità delle imprese, il numero degli addetti e le principali dimensioni che ne differiscono l’importanza, anche in un’ottica comparata.
L’analisi del contesto rappresenta una fase preliminare per l‘indagine sui fabbisogni di competenze nei settori nautici più strategici, con particolare attenzione alle competenze avanzate. L’indagine prevede una fase propedeutica di confronto, tramite focus group, con i principali attori industriali della regione, come Ferretti e Del Pardo, oltre che con associazioni ed enti che hanno già avviato iniziative formative nel settore nautico.
Parteciperanno agli incontri anche i coordinatori del nuovo corso di laurea magistrale in Ingegneria Nautica, istituito dall’Università di Bologna presso il Campus di Forlì – sostenuto della Regione Emilia-Romagna e da attori fondamentali del territorio, quali il Comune di Forlì, la Camera di Commercio della Romagna, la Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì e Ferretti Spa. I professori Talamelli e Troiani, referenti del corso universitario, sono stati i primi ad esprimere a Serinar e al Tecnopolo questa esigenza.
Le indicazioni emerse dal focus group saranno seguite dalla realizzazione di una indagine diretta alle imprese, che esplorerà, tramite un questionario strutturato, le esigenze in termini di formazione e competenze.
Per la rilevazione diretta verranno selezioni le aziende dei codici ATECO core della filiera nautica, più attinenti alla produzione cantieristica e nautica.
Dopo aver definito la “popolazione” di aziende a cui verrà somministrato lo strumento di indagine predisposto dal Tecnopolo, una società esterna, incaricata da Serinar in qualità di ente gestore del Tecnopolo di Forlì-Cesena, condurrà la survey attraverso metodi CATI e CAWI.
Al termine del percorso di indagine, il rapporto con i risultati sarà reso pubblico e messo a disposizione per orientare anche le politiche formative.
Stiamo partendo e nei primi mesi del 2025 vi aggiorneremo su ciò che emergerà.