Giovedì 18 aprile una delegazione turca, del Ministero dell’Industria e della Tecnologia, e, del Ministero dell’Agricoltura, insieme a rappresentati delle organizzazioni produttive legate al comparto agroindustriale verranno in visita presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna, Campus di Cesena,  e i laboratori di ricerca industriale del Tecnopolo di Cesena. I delegati visiteranno anche due importanti realtà produttive del territorio: La Cesenate Conserve Alimentari SpA e Orogel.

Il viaggio della delegazione proveniente dalla Turchia inizia da Bologna, il giorno 19 Aprile, con la visita al Greenhouse Complex – Centro sperimentale di Cadriano dell’Università di Bologna ed al Clust-ER Agrifood presso il quale sarà organizzato un meeting con gli associati.

 

La visita nasce da un progetto dell’Istituto turco di scienze gestionali (TÜSSİDE), dal Consiglio di ricerca scientifica e tecnologica di Turchia (TÜBİTAK) e dall’Amministrazione per lo sviluppo regionale del Mar Nero orientale (DOKAP) i quali stanno portando avanti il “Rafforzamento delle organizzazioni agricole nella regione del DOKAP” per sostenere le organizzazioni agricole in 11 città della Turchia.

Il progetto ha l’obiettivo di determinare le esigenze di formazione ed identificare le best practice per un rafforzamento delle competenze del territorio, con particolare interesse verso il sistema di governance cooperativo del territorio emiliano-romagnolo.

La visita ha quindi lo scopo di instaurare rapporti di collaborazione in merito alla risoluzione delle sfide organizzative per il potenziamento del comparto agrifood.

Numerose sono le attività seguite dal Consiglio di ricerca scientifica e tecnologica della Turchia (TÜBİTAK) – Istituto di scienze gestionali della Turchia (TÜSSİDE), tra le quali, oltre all’agricoltura ed all’alimentazione, troviamo la mobilità e la logistica; tematiche che guardano allo sviluppo di tecnologie trasversali e abilitanti come AI, IoT e Block chain. Attività che potrebbero vedere scambi reciproci di competenze e risorse umane.

 

Qui il programma