Dal 9 al 13 ottobre 2023, il Tecnopolo Forlì-Cesena parteciperà alla 2° Edizione online del Festival dell’Innovazione Agroalimentare, organizzata da Food Hub Srl Società Benefit.

L’evento gratuito è un punto di riferimento per il settore agroalimentare e vanta il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).
Saranno cinque giornate di aggiornamenti, formazione e networking, suddivise in tematiche quali Agricoltura, Allevamento, Trasformazione, Distribuzione e Consumi.

Con oltre 50 speaker e 40 ore di contenuti, il Festival offre un’opportunità unica per gli stakeholder italiani di confrontarsi e crescere professionalmente.

 

Il Tecnopolo Forlì-Cesena parteciperà alle giornate Agricoltura e Trasformazione con due sessioni: la prima che si terrà nella giornata del 9 ottobre alle ore 17.20 dal titolo “Tecnologie e strategie sostenibili per la gestione delle produzioni vitivinicole”, a cura dalla prof.ssa Ilaria Filippetti e dal prof. Michele Mittetti del CIRI agroalimentare dell’Università di Bologna.

Verranno qui presentate diverse applicazioni di tecnologie per la gestione sostenibile delle produzioni viticole quali il CANBUS e sistemi automatizzati per l’individuazione di soglie termiche critiche e di nebulizzazione multi-funzionale. Le ultime due strategie sono volte in particolare a contrastare condizioni di eccesso termo-radiativo e di carenza idrica che rappresentano un problema per molti vigneti italiani e nel mondo;

 

la seconda sessione avverrà mercoledì 11 ottobre alle ore 15.50 dedicata a “Imballaggio primario del futuro: smart, sicuro, e sostenibile” ad opera della prof.ssa Nadia Lotti del CIRI agroalimentare dell’Università di Bologna.

L’intervento si propone di evidenziare come la decarbonizzazione della filiera della plastica non abbia una soluzione unica e semplice ma necessiti di un approccio “composito” fondato su: i) riduzione del consumo di polimeri fossili vergini; ii) riciclo della plastica e iii) la sostituzione con bioplastiche. Quest’ultime rappresentano una soluzione per quelle applicazioni in cui non è possibile rinunciare all’utilizzo della plastica. Da sottolineare la rilevanza sul mercato del packaging flessibile nell’industria alimentare, che può consentire anche l’applicazione di tecnologie come quella degli imballaggi attivi. L’ imperativo diventa quindi riprogettare in chiave di ecodesign packaging flessibili da risorse rinnovabili e/o dalla valorizzazione di scarti e/o sottoprodotti delle filiere contribuendo così ad un aumento della quota di riciclato.

 

Gli interventi saranno on line, a seguito dei quali i partecipanti potranno rivolgere domande direttamente ai relatori

 

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